Centri anti-discriminazione Lgbt+: proteggere i diritti e promuovere l’uguaglianza
La discriminazione contro le persone Lgbt+ è diffusa ovunque nel mondo.
In 67 Paesi l’omosessualità è ancora un crimine. In Brunei, Iran, Mauritania, Qatar, Arabia Saudita, Sudan e Yemen l’omosessualità è punita con la pena di morte.
Non sembra possibile. Ma è realtà.
Anche in Paesi che hanno leggi a protezione dei diritti delle minoranze le persone Lgbt+ subiscono discriminazioni, stigma e violenze. In Italia la situazione non è migliore: l’indice del rispetto dei diritti umani su questo tema è al 22%. Il paragone con i nostri partner europei è impietoso: la percentuale della Germania è del 52%, della Spagna è il 65%.
È per questo che resta fondamentale l’apporto dei centri come il Cad di Pomigliano d’Arco. Le persone Lgbt+ vedono spesso negati i propri diritti e il proprio accesso all’istruzione, al lavoro, alla casa, alla sanità e ai servizi pubblici. Per questo dobbiamo continuare a lavorare come società per fornire supporto legale e di advocacy, oltre a risorse per aiutare le persone Lgbt+ a difendere i propri diritti e a combattere la discriminazione.
I centri anti discriminazione svolgono un ruolo fondamentale anche nella promozione dell’uguaglianza. Sensibilizzare ed educare sulle questioni Lgbt+, aiuta a creare un clima di rispetto delle differenze, inclusività e rispetto per tutte le identità di genere, gli orientamenti sessuali e per l’autodeterminazione di tutte le persone Lgbt+.
Infine, i centri anti-discriminazione sono importanti per la prevenzione della violenza e degli abusi contro le persone Lgbt+. La discriminazione può portare alla violenza e agli abusi, e i centri anti-discriminazione sono spesso coinvolti nella prevenzione e nella risposta a questi tipi di crimini.
L’esistenza e la piena attività di un centro anti-discriminazione Lgbt+, come il Cad di Pomigliano d’Arco, è fondamentale per proteggere i diritti delle persone Lgbt+, per promuovere la comprensione e l’uguaglianza. La discriminazione basata sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere è ancora un problema diffuso in tutto il mondo, e i centri anti-discriminazione sono uno strumento essenziale per combattere questa forma di discriminazione e promuovere una società più giusta e inclusiva.